FAQs

Qual è la differenza tra il Microblading e le sopracciglia tatuate?

Il microblading, a differenza del tatuaggio delle sopracciglia, è una soluzione semi-permanente.

Infatti in questo caso i pigmenti vengono posizionati in una parte più superficiale dell’epidermide e per tale ragione dopo circa due o tre anni (tempo che può variare da persona a persona in base a fattori come l’esposizione al sole, l’utilizzo di farmaci, fattori genetici e così via) il disegno viene eliminato quasi completamente. Ciò è dovuto semplicemente al ricambio cutaneo.

Lo strumento che viene utilizzato per il microblading è una sorta di lama che consente all’estetista di inserire i pigmenti colorati.

Anche in questo caso, prima della soluzione definitiva, vengono provate molte forme. In questo modo è possibile ottenere le sopracciglia più adatte al viso di ogni cliente.

Generalmente il risultato che si ottiene con questa tecnica viene definito più naturale rispetto a quello che si ottiene con un tatuaggio delle sopracciglia.

Il microblading sopracciglia viene eseguito con uno strumento manuale che consente di intervenire con la massima precisione: si tratta di una piccola penna con una lama inclinata alla cui estremità sono posti diversi aghi sottilissimi. Questi aghi non penetrano nella pelle a fondo ma producono piccoli graffi in superficie nella zona delle sopracciglia. In queste piccole incisioni provocate dalle micro lame (da cui il termine inglese, micro blade, significato di microblading ) si va poi ad inserire il pigmento di colore.

Quanto dura il Microblading?

Quanto dura il microblading? Come detto si tratta di un intervento di trucco permanente / semi-permanente che tende a restare sul viso per alcuni mesi. Non c’è una durata uguale per tutti, dato che il microblading è un trattamento soggettivo che dipende molto dalla tipologia di pelle del paziente, oltre che da come il dermopigmentista (il cui significato è professionista che interviene pigmentando la cute) lavora.

Una seduta di microblading sopracciglia dura dai 40 ai 90 minuti, il risultato finale dai 6 ai 12 mesi. E varia per numerosi fattori:

• Professionista scelta
• Qualità dei pigmenti e strumenti utilizzati
• Cura del risultato nel post trattamento
• Tipologia di pelle (grassa, secca)
• Farmaci utilizzati

Affidati ad una professionista, che si aggiorna costantemente e che migliora di volta in volta la propria tecnica.

Se la procedura del microblanding infatti non viene eseguita in modo corretto il rischio è quello che il pigmento di colore vada troppo sotto pelle, in profondità, causando un effetto pelle morta che tende a staccarsi dopo poche settimane.

Il Microblading è doloroso?

Il microblading non è doloroso, provoca al massimo qualche fastidio. Al contrario del tatuaggio, che può essere invece anche molto doloroso, questa tecnica di dermopigmentazione non genera dolori particolari.

L'importante è trattare la zona correttamente.

Quali sono i costi?

Un aspetto che non abbiamo fin qui trattato è quello relativo ai costi del microblading. Non forniamo trattamenti di trucco permanente ma solo informazioni, di conseguenza non è facile indicare il prezzo di un intervento di microblading. 

A fare la differenza sono sempre tanti fattori legati. Per questo è importante che alla base vi sia una consulenza.

Come curarlo?

Nei giorni successivi alla prima seduta di microblading, chiamata anche dermopigmentazione, la pelle ma anche il tatuaggio effettuato mutano drasticamente. Quali sono le fasi della guarigione?

Vediamole di seguito: 

Al termine della prima seduta la zona trattata risulta essere molto rossa e leggermente gonfia. Non è necessario spaventarsi, anche se il disegno effettuato risulta essere molto scuro e spesso, di più di quello che si immaginava. Importante sapere che quello non sarà il risultato definitivo. 

Il giorno seguente le sopracciglia e le labbra, a seconda delle zone trattate, risultano essere ancora più scure, proprio come avviene con i classici tatuaggi. Questa fase avviene perché il pigmento entra a contatto l’aria e quindi si ossida. 

Successivamente compare una patina che si stacca e cade. In altre parole, si tratta di piccole crosticine che si formano e che fanno sembrare la zona trattata più spessa. È fondamentale non allarmarsi, poiché quando cadranno il risultato sarà naturale. Le prime crosticine tenderanno a cadere spontaneamente quando si seccano.  Si consiglia però di non staccarle manualmente oppure di forzarne la caduta.

Con il passare dei giorni, quando le crosticine si staccano, il colore risulta sbiadito. Anche in questo caso, niente panico: il risultato non è quello definitivo perché sta svanendo solo il pigmento che si trova in superficie. 

Nella fase successiva il colore risulta essere quasi scomparso e le sopracciglia hanno una forma meno netta.

Nell’ultima fase avviene la guarigione completa e quindi solo in quel momento si riesce ad apprezzare il trattamento effettuato.

Perché sceglierlo
?

È l’ideale per avere sopracciglia curate e definite alla perfezione o per creare una nuova arcata sopraccigliare dove non si intravvede più per svariati motivi, quali alopecia, diradamento, epilazione errata. Questa tecnica è ideale anche per una migliore definizione della forma, per infoltire e per ottenere visivamente più volume.